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L'acqua, un simbolo

L’acqua è il simbolo di Aix-les Bains: acqua chiara e sorgiva direttamente dalle montagne, acqua rilassante e misteriosa del lago, acqua termale per ritemprarsi e rigenerarsi, acqua che zampilla dalle fontane. La storia di questa acqua dalle virtù benefiche ha incuriosito ed attirato da sempre numerose persone.

 

L'esplanade e il porto

L’Esplanade è un luogo privilegiato per delle belle passeggiate, un grande parco alberato in riva al lago di Bourget con bar, snack lungo il percorso, un luogo piacevole anche per i bambini.
Un lungolago ombreggiato sotto i platani con una panoramica eccezionale sul lago e sulla cima dell’Epine, un  percorso che conduce dal piccolo porto al grande porto fino alla strada delle dighe.
 

 

 

 

 

 

2a citta' termale francese

Nel 2006 la città che è la seconda stazione termale francese, ha ospitato nei suoi stabilimenti termali circa 34 000 persone. Le Terme nazionali di Aix-les-Bains che rappresentano una grossa risorsa per la città, propongono trattamenti personalizzati brevi e mirati per la salute e il benessere con personale qualificato, competente e un’organizzazione impeccabile…insomma la destinazione ideale per concedersi una pausa rigenerante.
 

 

 

Le Terme antiche

Furono i cavalieri celtici a scoprire sulle pendici del Monte-Revard le sorgenti d’acqua calda. Poi nel 120 avanti Cristo, i Romani costruirono nella città le terme che divennero tanto di moda nell'impero. Infatti, i Patrizi della Gallia romana venivano qui per “fare le terme”, entravano nel bagno caldo (caldarium), passavano poi nel bagno tiepido (tepidarium), infine nel bagno freddo (frigidarium). Tutte le vasche erano in marmo, le sale ornate da colonne e da sculture venivano riscaldate con aria calda fatta circolare attraverso un’intercapedine (ipocausto) sotto il pavimento. Nelle Terme Nazionali sono ancora visibili le tracce dei Romani. Questa tradizione dei bagni fu conservata anche con il passare dei secoli. Nel 1600 Henry IV “usò solo per un’ora” l’unico bagno ancora utilizzabile, il Bagno Reale. Nei periodi successivi, i ricchi facevano il bagno a casa loro perché si rifornivano d'acqua termale, mentre la maggior parte dei malati faceva il bagno nelle grotte dove sgorgavano le sorgenti di zolfo e di allume. Nel XIX° secolo si scavò una galleria nella roccia per vedere l’acqua sgorgare in superficie. L’acqua che attraverso un percorso sotterraneo arrivava (per più di 30 anni a 2 000 m di profondità) dalla riva opposta del lago aveva una temperatura di 46°.

Lo spazio benessere

Dalla primavera 2004, uno Spazio Benessere ha aperto i battenti all’interno delle Terme nazionali di Chevalley, una superficie di 1600 m2 con strutture all’avanguardia: due piscine, una interna di acqua termale e l'altra esterna di acqua dolce, multi/jet, idromassaggi, sauna, hammam completano l’offerta di questo gioiello architettonico.